La guerra nel Vietnam provocò in Pete Seeger un’autentica opposizione a tutto campo, che si concretizzò nel suo celebre e violento attacco televisivo alla politica di guerra del presidente Lyndon Johnson, avvenuto durante il popolare “Smothers Brothers Comedy Hour”, dove Seeger cantò anche quella che è una delle prime canzoni contro la guerra vietnamita, “Waist deep in the big muddy” (“Giù fino al collo nel grande pantano”). La canzone raccontava la storia di un capitano folle che ordinava ai suoi di avanzare in un fiume pericolosamente profondo, ma il riferimento alla politica di Johnson in Vietnam era evidente.
La canzone fu tagliata una prima volta dai censori televisivi, e la trasmissione interrotta, ma Seeger comparve di nuovo la settimana dopo al programma e riuscì a cantarla per intero.
Well, I’m not going to point any moral;
I’ll leave that for yourself
Maybe you’re still walking, you’re still talking
You’d like to keep your health.
But every time I read the papers
That old feeling comes on;
We’re — waist deep in the Big Muddy
And the big fool says to push on.
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