Chi segue il nostro sito si sarà spesso e volentieri imbattuto nelle belle traduzioni francesi e nei commenti di Marco Valdo M.I., spesso sotto forma di dialogo con l’asino Lucien (Lucien l’l’âne). Marco Valdo M.I. è certo un personaggio letterario, ma anche una persona in carne e ossa a cui il sito delle Canzoni contro la guerra deve molto. Lo presentiamo qui brevemente, a partire dalla sua “biografia provvisoria”:
Marco Valdo M.I. è una creatura letteraria, un eteronimo. È figlio delle opere di Carlo Levi e di Italo Calvino. Ha come maestri : dal ramo inglese Laurence Sterne, che per poco non fu arcivescovo di York, in un paese dove si diventa vescovi o arcivescovi di padre in figlio, dal ramo dell’Europa centrale, Joseph Roth e Franz Kafka, da parte spagnola si dice parente di Cervantes, in Lusitania di José Saramago, nell’Antichità, troviamo sue ascendenze in Lucio Apuleio di Madaura e infine Alexandre Vialatte per il ramo francese.
Come indica il suo nome ha una forte ascendenza nella persona di Valdo di Lione (1140-1206) che fondò la Fratellanza dei Poveri di Lione e che ispirò lo sviluppo della Chiesa valdese.
Non si sa molto della sua gioventù e la sua prima apparizione pubblica risale al 2005. In quel periodo rivendica il titolo di M.I.: manovale intelletuale, cioè, come il manovale Marcovaldo che spazzava il cortile della fabbrica, Marco Valdo M.I. spazza le idee e le parole in fondo al cortile. Saluta con un cenno della testa chi gli passa vicino. Sostiene di essere figlio di resistente, e di esserlo anche lui.
Il suo motto è: Ora e sempre Resistenza!
A questa biografia provvisoria aggiungiamo che Marco Valdo M.I. ha curato in collaborazione con la Fondazione Carlo Levi la mostra «Carlo Levi antifasciste italien – Peintre et écrivain» al museo di Mariemont in Belgo, e ha scritto un intero libro che serve da guida alla mostra ma che finisce con presentare l’intera opera dello scrittore e pittore antifascista torinese. Nella foto in alto lo vediamo in quell’occasione commentare un ritratto di Carlo Rosselli.
Per il nostro sito Marco Valdo ha scritto centinaia di canzoni, molte delle quali aspettano ancora i musicisti (perché per Marco Valdo i musicisti sono in ritardo) e migliaia di traduzioni e commenti.
Nel suo ciclo di canzoni Dachau Express illustrato da Nicolas De Cicco ricostruisce la storia di Giuseppe Porcu, giovane resistente sardo che diserta per non servire il fascismo. Ha scritto canzoni ispirate dalle opere di Carlo Levi e Günter Grass, molte parodie e varie canzoni originali.
Lo trovate anche sul suo blog “Canzones“.
Me stava a pià ‘n colpo, perchè alla prima occhiata su ANTIWARE BLOGK pareva che famigerato Marco Valdes è anche un pittore geniale, alla faccia di Salvadore Dalì ( è dajje!!!).
Un salutone per il gran lavoron letterar che ‘sta a fà, ‘sto gli’italian, finto francese 😀
ciao krzyś, il pittore geniale e’ Carlo Levi ma anche il nostro Marco Valdo si difende!