I canti degli uomini sono più belli degli uomini stessi
Più carichi di speranza,
Più tristi
Più durevoliPiù degli uomini ho amato i loro canti.
Ho potuto vivere senza gli uomini
ma mai senza i loro canti
Mi è capitato persino di essere infedele
alla mia amata
mai al canto che ho intonato per lei
E nemmeno i canti m’hanno mai ingannatoQuale che fosse la loro lingua
Ho sempre compreso i cantiA questo mondo
Di tutto ciò che ho potuto bere
E mangiare
Di tutti i paesi dove sono stato
Di tutto ciò che ho potuto vedere ed ascoltare
Di tutto ciò che ho potuto toccare
E intendere
Nulla, nulla
Mi ha mai reso così felice
Come i canti…Nâzım Hikmet İnsanların türküleri
Ci autodedichiamo questa bella poesia di Hikmet che ci sembra esprima bene almeno una delle ragioni per cui le CCG sono nate: “I canti degli uomini sono più belli degli uomini stessi”…
Sennò queste pagine avrebbero potuto essere l’ennesimo, forse inutile sito “contro la guerra” e invece sono qualcosa di assolutamente originale e – vorrei dire – rivoluzionario.
(Bernart)
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