Dal 30 giugno su RAI Radio 2 è cominciata un’interessante trasmissione musicale dedicata alle canzoni contro la guerra, in occasione del centenario dall’inizio del grande macello del primo conflitto mondiale.
Il programma si chiama “Rataplan” e va in onda dal lunedì al venerdì alle 17.00. Lo conduce l’ottimo John Vignola, un giornalista e critico musicale molto in gamba e competente, uno che si occupa di musica da moltissimo tempo e che in passato ha avuto anche una sua etichetta discografica, la On/Off Records, che nel 1998 ha lanciato un gruppo oggi molto famoso ed apprezzato, i Perturbazione.
Rataplan, come il ritmo dei tamburi, ma anche come quei ritmi che oggi scandiscono la musica che attraversa l’Europa, in una missione di dialogo continuo, capaci di unire luoghi e culture lontani.
Il nostro viaggio toccherà le trincee, i luoghi della Prima Guerra Mondiale e i suoni contemporanei: sarà soprattutto un viaggio nella musica che ribadisce la pace come valore universale, declinata da gruppi diversissimi fra di loro, ma uniti nel credere che il rock può ancora migliorare il mondo.
Naturalmente molte delle canzoni nella scaletta del programma sono già nel nostro archivio, ma grazie a loro abbiamo già scoperto varie canzoni che mancavano, tra cui World Peace is None of Your Business, il brano che dà il titolo all’ultimo lavoro del grande ed immarcescibile artista inglese, sempre più anarchico man mano che passa il tempo…
La pace nel mondo non è affar tuo
Non devi interferire con le decisioni prese
Pensa a lavorare duro e a pagare docilmente le tasse
Non chiedere mai perchéOh oh, tu, povero piccolo stupido
Oh oh, ti hanno fottutoOgni volta che voti tu sostieni questo sistema
Ogni volta che voti tu mantieni questo stato di cose
Ogni volta che voti tu appoggi questo sistema
Dobbiamo ringraziare per questa segnalazione il nostro storico “collaboratore dai molti nomi” Bernart Bartleby.
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