Non solo di pane vive l’uomo. Io, se avessi fame e fossi senza forze per la strada, non chiederei un pane; ma chiederei mezzo pane e un libro. Ed io attacco da qui violentemente quanti parlano soltanto di rivendicazioni economiche senza nominare mai le rivendicazioni culturali che è poi quel che richiedono gridando i cittadini. È un bene che tutti gli uomini mangino, ma pure che tutti gli uomini sappiano. Che godano di tutti i frutti dello spirito umano, perché il contrario è trasformarli in macchine al servizio dello Stato, è trasformarli in schiavi di una terribile organizzazione sociale.
dal discorso di Federico García Lorca ai cittadini di Fuente Vaqueros (Granada) Settembre 1931
A partire dal famoso discorso di García Lorca nel suo paese natale di Fuente Vaqueros in occasione dell’apertura di una biblioteca, Susanna Parigi ha scritto una suggestiva canzone recitata intititolata significativamente LIBeRI
Poi molti libri furono bruciati.
Ma questo odio è niente in confronto a quanto sono stati amati.
E alcuni uomini parlano, guardano, mangiano, corrono, ridono, urlano
ma sono morti.
Più morti dei sassi, più morti dei morti;
perché non hanno ansia di liberazione né capacità di appassionarsi…
perché non hanno ansia di liberazione né capacità di appassionarsi…
perché non hanno ansia di liberazione né capacità di appassionarsi…
Tutti gli uomini devono avere accesso al sapere.
Questa è giustizia.
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