Questa canzone è dedicata all’Organizzazione Mondiale della Sanità, è una canzone sulla medicina e riguarda una malattia la cui classificazione secondo la Classificazione Internazionale è 302.0.
Con queste ironiche parole, alla fine degli anni ’70, la Tom Robinson Band introduceva una trascinante canzone intitolata Glad to be Gay. La dedica introduttiva si riferisce al fatto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità fino al 1990 ha compreso l’omosessualità nella classificazione internazionale delle malattie.
Il pezzo, un vero e proprio inno scritto in occasione del gay pride del 1975 a Londra, se la prende con la violenza della polizia, che amava (e ama ancora spesso) accanirsi contro i gay e che negli anni 60 e 70, in particolare, aveva mano libera nei raid contro i loro luoghi d’incontro grazie al “1967 Sexual Offences Act” in base al quale l’omosessualità, tollerata come fatto privato, era criminalizzata se manifestata pubblicamente.
La polizia inglese è la migliore del mondo
non credo neanche a una di quelle storie che ho sentito
di quando hanno fatto irruzione nei nostri pub senza ragione
e hanno messo i clienti in fila al muro
hanno scelto gente a caso e li hanno spinti a terra
a resistere all’arresto distesi mentre li prendono a calci
hanno perquisito le loro case chiamandoli froci
Non penso proprio che cose del genere accadano qui
La canzone prosegue con un attacco all’ipocrisia di una società dove fiche e tette già occhieggiavano ad ogni angolo ma guai ad un nudo maschile… e, per giunta, se una donna nuda campeggiava in prima pagina, era facile che l’editoriale contenesse un attacco omofobico (vedi “The Sun”). Inutile dire che in una società dove l’omofobia viene istituzionalizzata, ogni “buon” cittadino si senta in dovere di pestare a sangue il primo “frocetto” che incontra… L’ultima strofa contiene un invito al “coming out” e alla lotta, un attacco ai pavidi, ai gay “mimetici” che per paura e per quieto vivere non si dichiarano e assistono senza fare nulla alle violenze e alle prevaricazioni subite da coloro che invece si espongono.
Allora siediti tranquillo a guardare mentre chiudono i nostri club
ci arrestano perché ci incontriamo e fanno irruzione in tutti i nostri pub
Assicurati che il tuo ragazzo abbia almeno ventun anni
Menti ai tuoi colleghi e racconta frottole alla tua gente..
Nel 1978 “Glad to Be Gay” si piazzò al 18° posto della classifica dei singoli dopo solo una settimana dalla sua uscita, ma la BBC rifiutò di includere la canzone nella UK Top 40 Singles Chart.
Oggi è la giornata mondiale contro omofobia e transfobia, istituita nel 2005 proprio in occasione del quindicesimo anniversario della rimozione dell’omosessualità dalla lista delle malattie da parte dell’OMS. Vi invitiamo a visitare la nostra sezione intitolata l’ amore contro la violenza dei pregiudizi dove raccogliamo le canzoni contro la guerra ai “diversi”, e agli omosessuali in particolare, combattuta con rinnovato furore da molti eserciti – in primo luogo gli “eserciti” fedeli al Vaticano – anche nella “civile e democratica” Europa.
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